mercoledì 29 dicembre 2010
martedì 28 dicembre 2010
sabato 4 dicembre 2010
giovedì 11 novembre 2010
martedì 2 novembre 2010
sabato 25 settembre 2010
Consacrazione Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Costantinopoli
giovedì 16 settembre 2010
mercoledì 7 luglio 2010
venerdì 30 aprile 2010
mercoledì 28 aprile 2010
Il 1 maggio esce "La Croce di Calabria"
Il 1° maggio sarà disponibile "La Croce di Calabria". State in campana!
mercoledì 21 aprile 2010
giovedì 15 aprile 2010
giovedì 1 aprile 2010
La spada di Oreste
Calabria terra di miti. Anni dopo la guerra di Troia il figlio di Agamennone, lo sterminatore di Ilio, si trovò a vagare presso i sette fiumi di Reggio, odierno Petrace, per farsi purificare da Apollo della colpa del matricidio. Oreste, grato, lasciò la sua spada appesa all'albero di alloro con le cui fronde era stato purificato dal dio, fondando lì un santuario che sopravvisse per più di mille anni.
Calabria terra di storie. Verso la metà del VI sec. a C. l'attuale Calabria era divenuta oggetto delle mire di Crotone, che cercò di arrivare a dominare tutte le colonie greche fino allo Stretto. Gli si oppone Locri, trovando non solo l'appoggio un po' scontato delle sue sub-colonie di Medma e Hipponion, ma anche quello, abbastanza inusuale, di Reggio. In 11.000, si narra, riuscirono a sconfiggere 130.000 Crotoniati. Chi c'era disse che due giovani a cavallo diedero un contributo decisivo e qualcuno arrivò ad affermare che si trattava dei Dioscuri, partiti da Sparta per dare una mano, sopperendo al diniego opposto dai Lacedemoni alle richieste dei Locresi supplici.
Calabria terra di Storia. Nella seconda guerra punica, Locri, in mano ai Cartaginesi di Annibale, venne assediata dai Romani. Una delle due acropoli fu conquistata dagli Italici, l'altra rimase nelle mani dei Punici. Solo dopo accaniti combattimenti, e tanto sangue versato, alla fine Roma trionfò.
Calabria terra di misteri. Un giovane archeologo reggino segue le tracce della spada di Oreste, partendo dal Petrace, arrivando alla Sagra ed arrivando a Gerace. Pur in mezzo a mille pericoli, lo spinge la voglia di trovare la verità sulla morte di un amico e per salvare un pezzo del patrimonio archeologico della sua terra. Contro di lui si trova una serie di nemici, alcuni palesi, altri occulti, ma tutti si giovano dell'inconsapevole aiuto di un apparato burocratico statale miope ed incapace. Più la traccia che porta alla spada si fa chiara, più i cacciatori si trovano circondati da insidie. Ce la farà il nostro eroe a venirne a capo? Chi ci segue lo saprà!
giovedì 25 marzo 2010
Sta arrivando "La spada di Oreste"
lunedì 1 marzo 2010
domenica 28 febbraio 2010
TRIS NIKA
Terzo racconto reggino: TRIS NIKA.
Il tratto di mura dove è ambientata l’avventura è quello della Collina degli Angeli. Sul muro, parzialmente demolito e poi fatto restaurare dagli scopritori, vennero alla luce una iscrizione incisa nel muro, probabilmente in lingua campana, e l’edicola con la Vittoria alata e la leggenda TRIS NIKA.
Il nostro racconto, nell’avarizia delle fonti letterarie antiche, inventa una vicenda che, però, poggia su una solida base documentale. Reggio, al fianco di Roma, è impegnata a combattere contro Annibale. La città corre un rischio mortale. Riuscirà a salvarsi? Chi ci segue lo saprà!
Il tratto di mura dove è ambientata l’avventura è quello della Collina degli Angeli. Sul muro, parzialmente demolito e poi fatto restaurare dagli scopritori, vennero alla luce una iscrizione incisa nel muro, probabilmente in lingua campana, e l’edicola con la Vittoria alata e la leggenda TRIS NIKA.
Il nostro racconto, nell’avarizia delle fonti letterarie antiche, inventa una vicenda che, però, poggia su una solida base documentale. Reggio, al fianco di Roma, è impegnata a combattere contro Annibale. La città corre un rischio mortale. Riuscirà a salvarsi? Chi ci segue lo saprà!
giovedì 4 febbraio 2010
martedì 2 febbraio 2010
Il tesoro dei Vandali
Secondo racconto reggino: Il tesoro dei Vandali.
La storia è ambientata a Bova Marina, nei luoghi intorno alla Sinagoga di C/da San Pasquale.
Siamo nel maggio del 536: Belisario ha appena disfatto il Regno Vandalo d’Africa, usando la Sicilia (“prestatagli” da Amalasunta, regina dei Goti) come base di partenza. Utilizzando come pretesto l’assassinio di Amalasunta da parte del re Teodato, Giustiniano ordina a Belisario di non restituire la Sicilia ai Goti e di liberare l’Italia dalla loro tirannia. Reggio si trova ad essere fortezza di confine, come troppo spesso è accaduto nella sua storia, ma la città tardoantica è sprovvista di mura di cinta, cadute in abbandono grazie alla lunga pace goduta. A difesa dello Stretto di Scilla, Teodato manda suo genero Evermund conosciuto da Procopio di Cesarea come Ebrimos. Combatteranno i Goti di fronte all’esercito romano che sta avanzando e che traghetterà presto lo Stretto? Chi ci segue lo saprà!
martedì 26 gennaio 2010
venerdì 22 gennaio 2010
Grazie agli amici di Strill
Un sentito grazie agli amici di www.strill.it, che ospitano sulle loro interessantissime e cliccatissime pagine il Progetto "Cinque storie reggine", che oserei definire appropriatamente "un esperimento culturale ad alta probabilità di fallimento". Grazie Raf, grazie Giusva!
giovedì 14 gennaio 2010
Nuovo sito internet
A titolo informativo, vi annuncio la nascita del mio sito internet
http://sites.google.com/site/danielecastrizio/ancora mooooolto in costruzione.
Ciao belli!
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