domenica 8 gennaio 2012

Phonos hellenikos megistos

Anche se la notizia del phonos hellenikòs megistos ci viene da uno storico del calibro di Erodoto, fino a poco tempo fa gli studiosi non erano riusciti a localizzare il luogo della battaglia tra Iapigi e Messapi da un lato e Tarentini e Reggini dall’altro. Il ricordo dei tremila figli di Reggio andati a morire nell’attuale Puglia era andato scemando nelle generazioni future, fino a diventare completamente obliato. Solo di recente l’analisi di una serie monetale del centro messapio di Kailia, l’odierna Ceglie Messapica, ci ha permesso di potere individuare la città verso cui i Reggini si diressero. Noi Reggini di oggi, dopo quasi 2500 anni di oblio, possiamo finalmente rendere onore alla memoria dei nostri caduti, e mi auguro, dal profondo del mio cuore, che una delegazione ufficiale della Città di Reggio possa recarsi a Ceglie Messapica per portare un fiore ai nostri antenati lì sepolti, mandando un forte messaggio ai contemporanei e ai nostri discendenti: Reggio non si dimentica dei suoi figli. Scaricalo gratuitamente al sito: https://sites.google.com/site/danielecastrizio/home