giovedì 1 ottobre 2009

L'ultimo strillo

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Professor Castrizio mi duole molto la sua decisione, ma comprendo il suo sconforto, forse non è tutto perduto c'è la possibilità che, sempre che la città si svegli e protesti, venga accettata la proposta del Presidente Bova di far restaurare i Bronzi in una location che verrà allestita nella sede del Consiglio Regionale e che li ospiterà adeguatamente fino all'ultimazione dei lavori al Museo, spero ci ripensi e continui con i suoi interventi che io seguo con grande interesse,
con affetto,Francesca.

MrWolf ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Che tristezza...
Non può mollare Professore!
Forse si dorme in questa città, ma se pure le poche voci che cercano di svegliarla cedono, allora siamo proprio finiti...

La prego, ci ripensi...
Abbiamo bisogno di una voce che grida nel deserto...

Rosanna Pesce ha detto...

Professore! li anno abbandonati perchè si sentivano soli, i Bronzi. Come un amico che trascura il suo amico, come un popolo che dimentica i suoi guerrieri. Se li porteranno via, purtroppo, ci rimane solo la speranza che ritornino. Ma c'è tanto da fare, "è morto il re evviva il re" è tardi per agire ma non è inutile. Il mio parere è che la città deve unirsi a sostegno dei bronzi e altrettanto a sostegno delle iniziative "alternative" che Reggio è pronta a ospitare, anche come da lei detto. Ma a volte penso, che nonostante l'eco che la mia modesta idea da lei amichevolmente supportata ha avuto sui quotidinani, sul web e per riscontri diretti di privati, così non è stato per le Amministrazioni, almeno per ora. Ma continuo a seminare perche so che questa è una terra florida sotto la crosta di fango che la ricopre.

Rosanna Pesce ha detto...

Professore! li hanno abbandonati perchè si sentivano soli, i Bronzi. Come un amico che trascura il suo amico, come un popolo che dimentica i suoi guerrieri. Se li porteranno via, purtroppo, ci rimane solo la speranza che ritornino. Ma c'è tanto da fare, "e' morto il re evviva il re" e' tardi per agire ma non è inutile. Il mio parere e' che la città deve unirsi a sostegno dei bronzi e altrettanto a sostegno delle iniziative "alternative" che Reggio e' pronta a ospitare, anche come da lei detto. Ma a volte penso, che nonostante l'eco che la mia modesta idea da lei amichevolmente supportata ha avuto sui quotidinani, sul web e per riscontri diretti di privati, così non è stato per le Amministrazioni, almeno per ora. Ma continuo a seminare perche' so che questa è una terra florida sotto la crosta di fango che la ricopre.

errata corrige

Anonimo ha detto...

Da strill


Le richieste del comitato a salvaguardia dei bronzi di Riace paiono trovare risposta. Martedi prossimo, intanto, a Palazzo San Giorgio, è stato convocato un tavolo interistituzionale che mira ad individuare una soluzione

per la sistemazione delle statue nel periodo di chiusura per lavori di restauro del Museo Nazionale. Intanto sembra che prendano corpo le soluzioni alternative alla partenza dei bronzi sotto forma di creazione di un gabinetto di restauro in loco e, poi, tramite la collocazione dei guerrieri in un luogo idoneo, in città, al pari degli altri reperti del Museo che potrebbero essere suddivisi in mostre specifiche da distribuire sul territorio.



c'è ancora speranza prof

Anonimo ha detto...

Ho letto il suo articolo su strill, non ci abbandoni Prof, ci faccia sapere la verità

g.iaria ha detto...

Egregio prof. Castrizio
mi dispiace apprendere della notizia del suo "ultimo strillo".
Spero sinceramente che continui a divulgare la storia della nostra città, perchè solo nel nostro glorioso passato possiamo trovare le basi della rinascita futura.

Saluti,
Un suo lettore.

Anonimo ha detto...

finalmente una notizia i Bronzi rimaranno a Reggio e verranno restaurati qui come anni fa, adesso si realizzi il museo diffuso con gli altri reperti
Grande Prof